Ἀνακοινώσεις

Messaggio di Natale 2015


CHIESA DEI GENUINI ORTODOSSI CRISTIANI DI GRECIA
IL SANTO SINODO


Messaggio di Natale 2015


“Per noi infatti è nato piccolo bambino, il Dio che è prima dei secoli.”

 

Figli amati nel Signore,


La nascita di ogni uomo è fonte di grande gioia, tanto che la madre di ognuno dimentica i dolori e i travagli del parto “per la gioia che è nato un uomo al mondo” (Giovanni 16:21).


Quando giunse la pienezza del tempo e nacque a Betlemme il Figlio e Verbo di Dio come uomo sulla terra, da Spirito Santo e Maria Vergine, cioè senza piacere e senza doglie, grande fu la gioia di tutta la creazione.


Gli angeli tripudiarono dando gloria, cantando inni all’autore e donatore della pace; i pastori adorarono il divino infante che giaceva nella mangiatoia, l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. I magi dall’oriente offrirono doni a colui che nutre tutto ciò che respira e che dona a noi vita ed incorruttibilità.


Perciò il piccolo bambino, anche se era uomo come tutti noi, all’ infuori del peccato, era allo stesso tempo il Verbo del Padre prima di tutti i secoli, Dio vero da Dio vero, per cui tutte le cose sono state create.


***

Il Signore nostro Gesù Cristo, il “mansueto e umile di cuore” (Matteo 11:29) amava i fanciulli e li abbracciava con quanto più affetto ed amore, perché discerneva in essi semplicità, purezza, naturalezza, calore, genuinità, bontà, compassione, aiuto reciproco, sincerità, spirito di fratellanza, amore.


Nostro Signore, il quale “non commise peccato, né fu trovato inganno nella sua bocca” (1 Pietro 2:22), trovava riposo nello spirito dei fanciulli e salutava la loro innocenza, la pace, la loro spensieratezza e beatitudine.


Le virtù e le caratteristiche dei fanciulli ornavano il Signore, ma anche quanti preservarono la loro castità e purezza di fanciulli, quanti camminarono ”in novità di vita” (Romani 6:4) e custodirono la loro fede senza macchia e la loro vita irreprensibile.


Altrettanto esse ornarono ancora quanti le avevano smarrite per invidia del maligno ed inganno del peccato, che tuttavia si pentirono e furono perdonati e ristabiliti nella loro dignità primitiva, poiché “molto amarono” (cfr. Luca 7:47) il piccolo bambino e furono rinnovati da lui.


***

Figli amati nel Signore,


Nostro Signore desidera e incita tutti noi affinché rinunciamo al male e alla cattiveria e ci rendiamo simili ai fanciulli: “Se non cambiate e non diventate come i bambini non entrerete nel regno dei cieli” (Matteo 18:3).

Se non mostriamo le virtù dei fanciulli, se non ci sentiamo come loro, deboli, ma umani e veri, di buona disposizione ed apportatori di speranza, che gioiscono con coloro che sono nella gioia e piangono con coloro che piangono (cfr. Romani 12:15), e particolarmente fidandoci in modo assoluto dell’onnipotente e tutto-buono Padre nostro che è nei cieli, allora nei fatti non saremo in grado di adempiere questa divina esortazione ed il regno dei cieli si allontanerà da noi.


La maggior parte degli uomini intorno a noi si volgono via manifestamente dalla strada retta, disprezzano e calpestano i divini comandamenti, operano ingiustizia, sono prepotenti e commettono crimini, volgendosi contro il piccolo bambino e contro il suo regno sulla terra, cioè la sua Chiesa.


La pace viene messa in fuga dal mondo e signoreggia la più grande confusione e alienazione, in quanto essa viene bandita prima di tutto dai cuori degli uomini, i quali dicono in maniera ipocrita che amano i fanciulli e si prendono cura di essi, mentre in realtà sono alleati di Erode e fanno strage di essi! Che altro sono gli aborti sempre più in aumento, che vengono eseguiti con la copertura legale dello stato? Cosa mostra lo sfruttamento di ogni genere dei bambini in tutto il mondo? E ancora, dove conduce l’involgarimento e la desacralizzazione della società con ogni mezzo e modo, la corruzione della coscienze, di modo che nessuno rimanga puro da macchia?

Non è possibile che la pace di Cristo regni e trionfi là dove la fede è scacciata o corrotta, la preghiera e i divini simboli sono banditi, la morale viene derisa e distorta fino al punto che viene resa legale perfino la disgustosa unione contro natura di esseri umani dello stesso sesso!


Questa triste realtà dimostra che viene disprezzata l’icona di Dio nell’uomo, in ogni uomo sofferente, perseguitato, sfortunato, affamato e afflitto; i fanciulli soffrono, la persona diventa un numero e viene degradata; i rapporti vengono sconvolti, la famiglia è messa alla prova, la società è flagellata, i popoli sono scossi, il mondo è minacciato di inimmaginabile rovina!


Chi ci renderà di nuovo come i fanciulli? Chi riporterà la luce, la speranza, la pace, l’innocenza?


Nessun altro se non il piccolo bambino, il quale viene di nuovo in mezzo a noi nella nostra sinassi eucaristica, sulle sante mense della nostra Genuina Chiesa Ortodossa, pure dall’infezione dell’eresia ecumenista, e ci conferma: “Rimanete in me ed io in voi”! (Giovanni 15:4)


Pentitevi e diventate come i fanciulli, dice il Piccolo Bambino, perché possiate somigliare a me e possiate mostrare con coerenza e fermezza al mondo divenuto folle la via della verità e del sacrificio, della pace e dell’amore, cioè l’autentico uomo.


Possiamo essere uniti al Signore nostro che è nato e mostrarci degni della nostra chiamata, affinché possiamo vincere il mondo e il suo principe ed essere resi degni del regno dei cieli. Amìn!

Santo Natale 2015

Cristo è Nato

Con preghiere e benedizioni paterne
IL SANTO SINODO

 

    L’Arcivescovo

† Callinico di Atene

            I Membri

† Acachio di Attica e Diaulea
† Atanasio di Larissa e Platamone
† Giustino di Euripo ed Eubea
† Geronzio di Pireo e Salamina
† Crisostomo di Attica e Beozia
† Gregorio di Tessalonica
† Fozio di Demetriade
† Mosè di Toronto
† Demetrio d’America
† Cipriano di Oropòs e Filì
† Ambrogio di Filippi
† Ambrogio di Metone
† Michele di Nora
† Silvano di Luni
† Clemente di Gardicio
† Aussenzio di Etna e Portland
† Teodosio di Brèstena
† Cristodulo di Teùpoli

 


COPIA CONFORME
L’Arcicancelliere
† Fozio di Demetriade